Sunday, January 13, 2008

TATTOO DIMENSION CERCA SPONSOR.



Tattoo Dimension Magazine è alla ricerca di uno sponsor.
Vuoi offrirti come Sponsor?
Grazie all’innovativo restyling di Tattoo Dimension Magazine, oggi disponiamo di uno straordinario strumento di comunicazione, non più settoriale e ricercato da tutti, dal giovanissimo che cerca l’ispirazione per dedicarsi un tatuaggio, al professionale dandy di città che vuole viaggiare un po’ con la fantasia.
Tattoo Dimension Magazine è una rivista per tutti, curata dai professionisti del settore.
Offriamo spazi nel Magazine (distribuito nelle migliori edicole in Italia, Svizzera, Inghilterra e U.S.A.) e nei nostri siti web e, conseguentemente, offriamo ampia visibilità all'azienda inserzionista che, grazie ai numerosi contatti giornalieri registrati dal nostro network, vedrà amplificarsi il numero di potenziali clienti raggiunti dalla campagna pubblicitaria.
The official website:
http://www.tattoodimension.com/
http://tattoodimension.blogspot.com/
http://www.almanaccotatuatori.com/
http://www.missitaliatattoo.com/
http://www.atwa.it/

Tuesday, January 8, 2008

BLOODY CABARET...


BLOODY CABARET
Immaginate un Cabaret che non fa soltanto ridere....
Immaginate sorrisi che diventano smorfie di stupore, poi di terrore ed infine dolore...
I vostri sorrisi! Immaginate che i testi del "cabaret" invitino a riflettere sulla condizione umana, e che le musiche siano a cura di un freak tatuato che canta l'opera...
Immaginate clowns che fan paura pur giocando solo con dei palloncini... e lamette che tagliano la carne come fosse burro.
Immaginate un "circo di fantasmi" tutto made in Italy talmente unico nel suo genere da esser stato gia ospite di eventi come l'inaugurazione di tattoo conventions, la rassegna teatrale "dignità autonome di prosttituzione" di L. Melchionna o film come "Drosera" di F. M. Dominedò (che ospita tra l'altro performances degli Psychocyborgs e Kumi Monster).
Se riuscite ad immaginare tutto questo, allora state immaginando "Carnival of Souls": Qui il sangue diviene colore, diventa elemento di vita e non di morte ed in scena il dolore non è esaltato come tale, ma è solo la componente di un rito di passaggio che si rende necessario alla presa di coscienza del corpo.
VENERDI 1° febbraio alle ore 21.00
Cafè Chantant OUVERTURE, via TRIPOLI 22